I prodotti chimici per le salviette disinfettanti possono comportare rischi per la salute e contribuire alla resistenza antimicrobica: studio
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I prodotti chimici per le salviette disinfettanti possono comportare rischi per la salute e contribuire alla resistenza antimicrobica: studio

Mar 09, 2024

Le salviette detergenti pubblicizzate come disinfettanti per il “99,9% dei germi” spesso contengono sostanze chimiche potenzialmente dannose legate a problemi di salute cronici, che spesso sono meno efficaci di acqua e sapone, affermano i ricercatori.

Una nuova ricerca suggerisce che molte marche di salviette disinfettanti contengono sostanze chimiche dannose, che possono effettivamente comportare rischi per la salute e aumentare la resistenza antimicrobica.

In uno studio pubblicato questo mese sulla rivista medica Environmental Science and Technology, i ricercatori della Michigan State University hanno messo in guardia sugli effetti collaterali dell’esposizione ripetuta a sostanze chimiche chiamate composti di ammonio quaternario (QAC), che è un ingrediente comune nelle salviette disinfettanti, indicando che può portare a disturbi di salute a lungo termine come asma, disturbi polmonari, infertilità, difetti congeniti, squilibri metabolici e lesioni cutanee.

I ricercatori hanno inoltre evidenziato i benefici disinfettanti limitati forniti dalle salviette disinfettanti, avvertendo che l’uso diffuso dei prodotti potrebbe effettivamente danneggiare le persone aumentando la resistenza di virus, batteri e funghi ai farmaci antibiotici.

Gli esperti sanitari hanno a lungo messo in dubbio la sicurezza e l’efficacia delle salviette igieniche, così come delle salviette disinfettanti, la cui popolarità è esplosa durante la crisi sanitaria del COVID-19.

Sono state sollevate serie preoccupazioni circa l’uso diffuso di salviette disinfettanti nelle scuole, negli asili nido e nelle strutture sanitarie che possono diffondere batteri resistenti ai farmaci, e diverse marche di salviette igieniche sono state falsamente pubblicizzate come “lavabili”, anche se non riescono a disintegrarsi. nei sistemi settici e fognari, causando problemi idraulici, danni alla proprietà e potenziali rischi per la salute.

Molti dei potenziali rischi per la salute legati ai QAC sono anche associati alle sostanze chimiche tossiche PFAS utilizzate nelle salviette antiappannanti per occhiali.

In questo ultimo studio, i ricercatori hanno esaminato la letteratura scientifica esistente sui QAC per determinare in che modo l’esposizione cronica alla sostanza chimica contenuta nelle salviette disinfettanti può influire sulla salute umana. Hanno scoperto che l’uso ripetuto di prodotti contenenti QAC è legato a una maggiore probabilità di sviluppare problemi di salute cronici, come asma, infertilità e malattia polmonare ostruttiva.

I ricercatori hanno indicato che gli ambienti con un uso particolarmente elevato di salviette disinfettanti, come strutture sanitarie, scuole e asili nido, stanno probabilmente creando livelli elevati di esposizione ai QAC. Hanno citato uno studio che indica che gli infermieri frequentemente esposti a salviette disinfettanti e prodotti detergenti simili con QAC sono più inclini a sviluppare una malattia polmonare ostruttiva cronica rispetto alla popolazione generale.

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Secondo i ricercatori, le aule e gli asili nido che puliscono spesso le superfici con prodotti detergenti disinfettanti stanno favorendo l’esposizione a lungo termine dei bambini ai QAC. Hanno notato che i QAC rimangono sulle superfici e nell’aria per molto tempo dopo l’uso e possono essere inalati o ingeriti dai bambini.

I ricercatori hanno anche notato che l’uso a lungo termine di salviette disinfettanti può effettivamente rendere gli ambienti più favorevoli a virus e batteri. Il loro studio ha citato ricerche precedenti che concludevano che le comunità microbiche del suolo esposte ai QAC sono state successivamente infestate da geni antimicrobici resistenti all’intervento antibiotico.

“La nostra analisi scientifica suggerisce che la disinfezione con queste sostanze chimiche in molti casi è inutile o addirittura dannosa. Raccomandiamo una pulizia regolare con acqua e sapone e una disinfezione solo se necessario con prodotti più sicuri", ha affermato Courtney Carignan, coautrice dello studio e assistente professore alla Michigan State University, in un comunicato stampa che annuncia lo studio.

04/08/23

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